LA FAMIGLIA

Breve cenno storico della Famiglia Bartolini Baldelli


La nobile famiglia Bartolini Baldelli trae le sue origini antichissime che risalgono al 1080 nella città di Gubbio, in Umbria. Si trasferì poi in Toscana a Cortona (Arezzo) alla fine del XII secolo . Verso la metà del Quattrocento, alcuni membri della famiglia si trasferirono a Firenze dove furono ammessi alla cittadinanza fiorentina.
Nel 1660, altri membri della famiglia, da Cortona andarono nel Valdarno e costruirono la villa nel Castello di Montozzi, acquistato dal canonico Filippo di Francesco Bartolini nel 1608.
Nel corso del Settecento, vari membri della famiglia furono insigniti del Cavalierato di Santo Stefano e ricoprirono importanti cariche pubbliche nella corte Granducale Medicea e Lorenese. In particolare, Luigi di Anton Vincenzo (1745-1800), Cavaliere di Santo Stefano e Senatore, fu consigliere personale del Granduca di Toscana Pietro Leopoldo di Lorena, che oltre a Granduca fu anche imperatore del Sacro Romano Impero e re d'Ungheria e Boemia.
Nel 1857 Bartolommeo Bartolini Baldelli (1804-1868), soprintendente della Real Casa, fu insignito del titolo di marchese e fu scelto dal Granduca di Toscana Leopoldo II, come precettore del figlio Ferdinando IV. La moglie, Maddalena dei Marchesi Stiozzi Ridolfi di Siena, era dama di compagnia della Granduchessa.
Bartolommeo fu inoltre presidente del Comitato chiamato a scegliere il progetto architettonico della nuova facciata per la chiesa di Santa Croce a Firenze e fu lui ad invitare il Papa alla cerimonia di inaugurazione per apporre la prima pietra della chiesa. Ancora oggi, è proprio nella piazza di Santa Croce che si trova il Palazzo Bartolini Baldelli, residenza storica della famiglia.
Fu ancora Bartolommeo che intorno alla metà del 1800, volle acquistare la Fattoria di Bagnolo, innamoratosi del paesaggio e della splendida villa cinquecentesca, già dimora del Machiavelli.
Oggi la famiglia Bartolini Baldelli gestisce varie proprietà in Toscana fra cui la Fattoria di Bagnolo, la Fattoria di Scaletta e la Fattoria Castello di Montozzi, nel rispetto della tradizione ma soprattutto nella continua ricerca della qualità dei propri prodotti.
Il rinnovo di queste tre aziende, iniziato intorno alla seconda metà del 1900 dal Marchese Dott. Luigi Bartolini Baldelli con la moglie la N.D. Maria Marrucchi , continua oggi con la conduzione del figlio Marco, coadiuvato sempre dal padre e da tutta la famiglia.
Infatti insieme all'attività agricola si è inserita da tempo anche quella agrituristica nelle fattorie di Montozzi e di Scaletta, utilizzando le case coloniche abbandonate dai contadini dopo la II Guerra Mondiale.
Grande impulso è stato dato alla produzione di prodotti di qualità tra cui primeggiano i vini e l'olio extravergine di oliva, da anni selezionati dalle più rinomate guide di settore e apprezzati sia sul mercato nazionale che a livello internazionale.




Arme: "D'oro al becco di nero sostenuto dal monte a sei cime di verde" (pare che questo stemma abbia sostituito quello dei Baldelli solo agli inizi del XVI secolo, per volontà di Bartolommeo di Niccolò, in riferimento al possesso di Montelungo).